Centro di Infertilità Maschile
Servizi diagnostici e prestazioni mediche personalizzate.
Cos'è l'infertilità maschile?
L’infertilità maschile interessa il 7% degli uomini e sempre di più i giovani. È una causa diffusa dell’infertilità di coppia. Rispetto al passato, oggi si ritiene che in 1 caso su 2 la difficoltà ad ottenere una gravidanza dipenda da problemi riproduttivi maschili.
L’infertilità maschile corrisponde a una ridotta capacità riproduttiva dell’uomo, per una insufficiente produzione di spermatozoi o per anomalie nella qualità degli spermatozoi prodotti. L’infertilità di una coppia sessualmente attiva viene accertata quando non si riesce ad ottenere una gravidanza dopo un periodo superiore a un anno di rapporti liberi e non protetti.
L’infertilità maschile è definita (WHO 2010), come l’impossibilità di concepire dopo almeno dodici mesi di rapporti liberi con una partner in perfette condizioni di fertilità. Inoltre con il termine “infertilità maschile” si definisce la riduzione della capacità fecondante dell’individuo di sesso maschile, che risulta essere una condizione patologica che viene quasi costantemente associata ad una condizione di dispermia.
Noi possiamo aiutarti!
Quali sono le cause?
- Cause genetiche
- Criptorchidismo
- Infezioni uro-seminali
- Epididimiti
- Varicocele
- Traumi
- Stili di vita: il fumo di tabacco o cannabis danneggia l’integrità del DNA degli spermatozoi e ne riduce numero e motilità.
- Altri fattori di rischio: sedentarietà, sovrappeso, obesità, cattiva alimentazione, assunzione di alcolici e droghe.
- Rischi ambientali: pesticidi, solventi, materie plastiche, vernici, radiazioni elettromagnetiche possono ridurre la fertilità.
Quali sono i sintomi?
Generalmente le condizioni che portano all’infertilità maschile non hanno sintomi specifici.
Fanno eccezione il varicocele che può essere “silenzioso” o dare una sensazione di fastidio o peso a livello dello scroto, gli stati infiammatori dei canali uroseminali che spesso provocano urgenza minzionale, bruciore urinario o eiaculatorio.
Le nostre prestazioni sanitarie
Diagnosi e Spermiogramma
Lo spermiogramma è il principale esame per la valutazione dello sperma e degli spermatozoi. L’esame del liquido seminale permette di valutare le variabili seminali in tutti i soggetti in esame. Sul campione seminale dei pazienti viene effettuata una valutazione macroscopica e una microscopica.
Test di funzionalità spermatica
Consente di identificare i casi di alterazione del DNA degli spermatozoi (frammentazione del DNA spermatozoario).
Trattamenti chirurgici
In circa il 30% dei casi di infertilità maschile non è possibile individuare la causa dell’infertilità e quindi non è possibile adoperare una terapia specifica. Le terapie mediche sono particolarmente efficaci nelle infezioni sintomatiche o asintomatiche dell’apparato riproduttivo. In presenza di varicocele la correzione chirurgica consente concepimenti naturali entro 9 mesi nel 25-35% delle coppie (in base all’età femminile).
Procreazione medicalmente assistita
Nelle situazioni in cui c’è una condizione più seria, si deve ricorrere alle procedure di Procreazione medicalmente assistita se si vuole raggiungere il concepimento. La ICSI (Iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo) è una tecnica che consente di introdurre un singolo spermatozoo nel citoplasma dell’ovocita. La FIVET (fecondazione in vitro embryo transfer – IVF – In vitro Fertilization) favorisce la fertilizzazione attraverso la selezione e preparazione di ovociti e spermatozoi
Banca del seme
La crioconservazione del seme è essenziale prima dell’inizio di terapie, poiché tali trattamenti possono indurre alterazioni più o meno importanti sulla spermatogenesi tra cui una possibile azoospermia transitoria o irreversibile o prima di eseguire trattamenti chirurgici che possono ledere la capacità fecondante dell’individuo di sesso maschile.
MAR-Test
Rileva la presenza di anticorpi antispermatozoi sulla superficie degli spermatozoi. • Swim up test di capacitazione nemaspermica • Test di vitalità nemaspemica • Esame batteriologico • Ecocolor-doppler scrotale • Ecografia prostato-vescicolare • Analisi genetiche: il cariotipo consente con un prelievo del sangue di individuare eventuali anomalie cromosomiche dell’individuo • Biopsia testicolare: per valutare la funzionalità dei tubuli seminiferi ed intercettare forme tumorali occulte.